Alchemilla Tintura Madre
€18.50
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
Famiglia: Rosaceae
Specie: Alchemilla vulgaris L.
Habitat: Pascoli montani.
Parte utilizzata: Pianta intera fiorita.
Epoca di raccolta: Luglio-agosto
Pianta erbacea perenne alta 2-5 cm sempre riunita in dense colonie a cuscinetto appiattito al suolo con piccolissimi fiori verdastri raccolti in racemi. Le foglie larghe circa 10-15 cm. sono a forma di ventaglio aperto a 270°.
Curiosità
Il nome è un evidente riferimento agli alchimisti che ne raccoglievano la rugiada delle foglie per ottenere la leggendaria pietra filosofale. E’ detta anche ventaglina per via della forma delle foglie o mantello di dama.
Principi attivi:
Tannini (8%), Olii essenziali, Principi amari, Acido salicilico (tracce).
Uso interno
L’Alchemilla è ricca in tannini ed è dotata di attività astringente ed antisettica antispasmodica, amaro-tonica, coleretica, antibatterica, astringente, cicatrizzante, turbe gastro-intestinali.
Indicazioni: Dismenorrea, mestruazioni profuse, vaginiti, infiammazioni uterine, gengiviti, stomatiti, diarrea.
Posologia: 40-60 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti.
Tisana
Infuso al 5-6% in acqua bollente per 10 min.
Decotto: 1% – 2 tazze al giorno. Macerato: lasciare in acqua a temperatura ambiente per qualche ora.
Droghe sinergiche: AGNOCASTO, CIMICIFUGA, SALSAPARIGLIA, VERBENA OFFICINALE
Formato
100 ml
Disponibile
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Agnocasto Tintura Madre
Nome botanico: Vitex agnus-castus L.
Parte impiegata: Frutti freschi
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
Formato
100 ml
Modo d’uso
Max 60 gocce (corrispondenti a 2 ml) in poca acqua 2-3 volte al giorno preferibilmente lontano dai pasti.
Angelica Tintura Madre
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
Famiglia: Umbelliferae
Specie: Angelica archangelica L.
Habitat: Coltivata e presente allo stato spontaneo (A. sylvestris L.) lungo i torrenti.
Parte utilizzata: Radice.
Epoca di raccolta: Dall’autunno all’inizio della primavera.
Pianta erbacea perenne alta fino a 150 cm. con foglie composte fusto robusto con sfumature rossastre. Fiori riuniti in una grossa ombrella emisferica.
Curiosità
Il nome è un chiaro riferimento agli angeli e gli arcangeli. Nel medio evo era chiamata erba degli angeli in quanto si credeva proteggesse dal diavolo e curasse tutte le malattie. La specie spontanea in Italia (Angelica sylvestris L. come nella foto) è del tutto simile a quella coltivata sia nella morfologia che nelle proprietà salutistiche.
Principi attivi
Olii essenziali 0,5-1,5% (alfa e beta pinene, borneolo, limonene, monoterpeni, beta felladrene, beta bisabolene), Lattoni macrociclici (tridecanolide, pentadecanolide), Curarine e furocumarine (umbelliferone, isoimperatorina, bergaptene, xantoxina, angelicina), Flavonoidi, Steroli e Acidi organici.
Uso interno
Soluzione idroalcolica
L’Angelica possiede proprietà toniche e digestive, ricostituenti e calmanti. Inoltre favorisce il flusso mestruale.
Indicazioni: Stati di astenia generale e anoressia, acidità gastrica, nausee e vomiti da gravidanza, bronchiti croniche e tossi secche, dismenorrea, stati depressivi, dismenorrea, emicranie e vertigini.
Posologia: 40 gocce in poca acqua tre volte al giorno dopo i pasti.
Tisana
La tisana si prepara con decotto al 5-6% e lasciando in ebollizione per 15-20 minuti. L’infuso all’1-1,5% dei semi, è più indicato per gli stati depressivi.
Droghe sinergiche: AGRIMONIA, ANICE VERDE, ASSENZIO, CAMEDRIO, CARVI, CIMICIFUGA, ALFA-ALFA, ESCOLZIA, FINOCCHIO, FUMARIA, GENZIANA, GINSENG, MELISSA, ORTICA, SALICE, SALVIA OFFICINALE
Formato
100 ml
Artemisia Tintura Madre
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
Famiglia: Compositae (Asteraceae)
Specie: Artemisia vulgaris L.
Habitat: Dalla pianura alla zona pedemontana, lungo i fiumi e ai bordi dei campi.
Parte utilizzata: Parte aerea fiorita/radici.
Epoca di raccolta: Giugno-agosto
Pianta erbacea perenne alta da 100-150 cm. Con foglie divise verde scuro sulla pagina superiore e bianco-argentee nella parte inferiore. I fiori sono piccoli glomeruli dapprima verdastri e poi rossastri distribuiti in modo sparso nella parte sommitale.
Curiosità
Da Artemide (diana dea della caccia) in quanto ritenuta utile alle donne. Altre denominazioni: assenzio selvatico, amarella, canapaccio per la vana somiglianza alla canapa.
Principi attivi
Olii essenziali 0,2% (linaiolo, 1,8-cineolo, beta tujone, alfa e beta pinene, borneolo, neroli, mircene), Lattoni sesquiterpenici (vulgarina), Flavonoidi, derivati cumarinici, triterpeni.
Uso interno
Soluzione idroalcoolica
Proprietà toniche, emmenagoghe, sedative e digestive
Indicazioni: Dismenorrea e amenorrea, irregolarità del ciclo mestruale, parassitosi intestinali, stati anoressici, dispepsia. Le radici sono indicate anche a favore del sistema nervoso centrale in caso di sovraeccitazione e stanchezza generale (usi tradizionali e popolari attribuiscono alla pianta anche proprietà antiepilettiche).
Posologia: 30 gocce tre volte al giorno circa dieci giorni prima del ciclo mestruale (negli altri casi dosi variabili 30-50 gocce 2-3 volte al giorno lontano dai pasti).
Tisana
La tisana si prepara con infuso all’1,5-2%.
Formato
100 ml
Biancospino Tintura Madre
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
Famiglia: Rosaceae
Specie: Crataegus oxyacantha L.
Habitat: Ovunque dalla pianura alle zone montane in cespuglieti e macchie.
Parte utilizzata: Sommità fiorite, bacche, giovani getti.
Epoca di raccolta: Primavera (in autunno le bacche).
Arbusto o alberello alto fino a 4-5 metri, spinoso con foglie divise e bacche rosse sferiche portanti più semi. Si può confondere con la sp. monogyna dalla quale si distingue principalmente per il numero di semi che in quest’ultima sono uno per bacca (appunto monogyna). Molti erroneamente confondono il biancospino con il Prugnolo (Prunus spinosa) che oltre ad essere più piccolo fiorisce prima di emettere le foglie e presenta bacche più grandi e violacee.
Curiosità
Il nome è un evidente riferimento ai fiori bianchi riuniti in densi corimbi ed alle spine. Assieme al prugnolo e il rovo, al contrario di oggi, la sua crescita era favorita dai contadini lungo i bordi dei campi in quanto oltre a costituire una barriera fisica quasi impenetrabile favorivano il rifugio o la nidificazione ad uccelli insettivori e insetti predatori che a loro volta limitavano la presenza di insetti parassiti delle coltivazioni.
Principi attivi
Flavonoidi 1-2,5% (vitexina, quercitina, iperoside), triterpeni 1,5% (acido ursolico, crategolico, oleanolico), amine (fenetilanina, tiratina, colina, acetilcolina), acidi fenolici, catechine, aminopurine, olii essenziali (tracce).
Uso interno
Soluzione idroalcoolica
Il biancospino è uno dei rimedi naturali più utilizzati in fitoterapia grazie alle sue note e comprovate proprietà ipotensive, sedative e antisclerotiche.
Indicazioni: Aritmie, ipertensione arteriosa, insonnia, arteriosclerosi, disturbi della menopausa, angina pectoris, stati di ansia o di irritabilità.
Posologia: 40 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti e alla sera prima di coricarsi.
Anche le bacche possiedono le medesime proprietà.
Gemmoderivato dei giovani getti
Stesse proprietà e indicazioni della soluzione idroalcoolica ma con un’azione tale da essere indicata principalmente nei casi di insufficienza cardiaca, alterazione della frequenza del ritmo cardiaco e per capillariti.
Posologia: 30 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti.
Tisana
La tisana si prepara con infuso all’ 1-2% lasciato in acqua bollente per almeno 20 minuti. All’infuso possono anche essere aggiunte 3-4 bacche mature fresche o secche.
Droghe sinergiche: CAMOMILLA, CARDIACA, ESCOLZIA, GINKGO BILOBA, OLIVO, PASSIFLORA, VALERIANA OFFICINALE,VALERIANA ROSSA,VISCHIO, ZENZERO
Formato
100 ml
Carciofo Tintura Madre
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
Famiglia: Compositae (Asteraceae)
Specie: Cynara scolymus L. sin. Cynara cardunculus L. ssp. scolymus
Habitat: Diffusamente coltivato in Italia.
Parte utilizzata: Foglie.
Epoca di raccolta: Prima dell’apertura del fiore.
Pianta erbacea perenne alta fino a 150 cm. con brattee spinose e fiori tubuliflori purpureo-violacei. Alla fioritura il fusto fiorale tende a crescere in altezza ed a ramificarsi. La parte commestibile è il bocciolo del fiore. Le foglie sono di varia forma e simili a quelle dell’acanto ma di colore grigio tomentoso.
Curiosità
Secondo alcuni il nome del genere deriva da “cinis”= cenere con la quale si concimava. Secondo altri, secondo la mitologia latina, deriva da “Cynara”, nome di una bella fanciulla dai capelli color cenere che Giove, innamorandosene, trasformò in carciofo. Il nome della specie “scolymus” deriva dal greco e significa “appuntito”. Il nome volgare “carciofo” deriva dall’arabo “kerschouff”.
Principi attivi
Lattoni sesquiterpenici guaianolidici, polifenoli (acidi caffeilchimici, acido caffeico, acido chinico), flavonoidi (cinaroside, scolimoside, cinaratrioside), steroli, saponosidi, alcoli triterpenici, tarassasterolo, batasitosterolo, acido clorogenico, Sali minerali (fino al 15%) (potassio, calcio, magnesio), cinarina (la cinarina nella droga fresca è contenuta in minime tracce essa aumenta di concentrazione sottoponendo la droga ad ebollizione in acqua).
Uso interno
Soluzione idroalcoolica
Possiede proprietà aperitive, coleretiche, epatoprotettrici, depurative, diuretiche ipolipidemizzanti e ipoglicemizzanti.
Indicazioni: Insufficienza epatica, epatopatie e colecistopatie, arteriosclerosi, contro il colesterolo, stipsi, cellulite, iper uricemia e azotemia, ritenzione idrica.
Posologia: 50 gocce in poca acqua tre volte al giorno prima dei pasti.
Tisana
La tisana si prepara con infuso al 3% in acqua bollente per 15 minuti.
Droghe sinergiche: BARDANA, BETULLA, BOLDO, CURCUMA, FUMARIA, MARRUBIO, OLIVO, ORTHOSIPHON, PILOSELLA, TARASSACO, TIGLIO
Formato
100 ml
Erisimo Tintura Madre
Famiglia: Cruciferae
Specie: Sisymbrium officinale Scop. sin. Erysimum officinale L.
Habitat: Incolti dalla pianura alla zona pedemontana.
Parte utilizzata: Pianta fiorita.
Epoca di raccolta: Maggio-agosto
Pianta erbacea alta circa 80-100 cm con foglie composte sparse e caratteristiche infiorescenze sommitali su lunghi rami avvolti a spirale. Fiori piccoli con quattro petali gialli.
Curiosità
Altri nomi noti sono: erba dei cantanti (per le note proprietà di far schiarire la voce), erba cornacchia, erba crociona. Il nome del genere pare derivi dal greco éruo = io salvo e oïmé = il canto, con allusione alle proprietà bechiche della pianta; oppure alcuni pensano che derivi dal verbo greco eruomaï = salvare, guarire, per il suo antico utilizzo terapeutico.
Principi attivi
Olii essenziali, steroli, glicosidi cardenolidici, glicosinolati (sinigrina, glucococlearina, glucobrassicina), cumarine (umbelliferone, erniaria), flavonoidi (campferolo, quercitina, isoramnetina).
Uso esterno
La soluzione idroalcoolica diluita 1:10 con acqua o l’infuso per fare gargarismi.
Uso interno
Soluzione idroalcoolica
L’erisimo possiede proprietà mucolitiche, espettoranti e antisettiche delle vie respiratorie.
Indicazioni: Bronchiti, laringiti e faringiti, tosse e afonie o disfonie.
Posologia: 35 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti.
Tisana
Preparare un infuso al 2% lasciando infondere per circa 10 minuti.
Droghe sinergiche: FUMARIA, LIQUIRIZIA
Formato
100 ml
Fieno greco Tintura Madre
Nome botanico: Trigonella foenum-grecum L.
Parte impiegata: Semi essiccati
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
Formato
100 ml
Fucus Tintura Madre
Nome botanico: Fucus vesiculosus L.
Parte impiegata: Tallo intero essiccato
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
Formato
100 ml