Betulla Tintura Madre
€18.50
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
Famiglia: Betulaceae
Specie: Betula alba L. sin. B. verrucosa Ehrh./B. pendula Roth.
Habitat: Ambienti umidi dell’europa continentale, occasionale in Italia.
Parte utilizzata: foglie, linfa, gemme.
Epoca di raccolta: Inizio dell’estate le foglie, piena estate la linfa, primavera le gemme.
Albero che può raggiungere i 25 metri di altezza che è tuttavia caratterizzato da vita breve (circa 80 anni). Le foglie sono triangolari e dentellate riunite in rami sottili e spesso penduli. La corteccia è bianca con caratteristiche “verruche” trasversali simile a spaccature della corteccia.
Curiosità
Il nome deriva da betu, l’antica denominazione celtica dell’albero. Le varie specie di Betulla sono abbastanza simili, mentre Betula verrucosa è una semplice denominazione alternativa, Betula pendula è una varietà utilizzata nei giardini per via dei caratteristici rami penduli. Betula pubescens è invece specie diversa ed è caratterizzata dalla presenza di foglie pubescenti.
Principi attivi:
Saponine fino al 3%, olii essenziali (0,05-0,1% betulinolo, glicosidi flavonici (iperoside, luteolina, quercitina), resine, metilpentosani, tannini, sostanza amara.
Uso interno
Possiede spiccate proprietà diuretiche, drenanti, antipiretiche e antisettiche.
Indicazioni: Dermatopatie, gotta, reumatismi, cellulite, ipercolesterolemia, litiasi renale, albuminuria ecc. .
Posologia: 50 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti.
Tisana
La tisana si prepara con infuso all’1-1,5%. Per un effetto drenante consumare una mezza tazza prima di colazione e prima di cena.
Droghe sinergiche: FRASSINO, FUCUS, LAMPONE, ONONIDE, ORTICA, RIBES NERO SAMBUCO, SPIREA OLMARIA, TARASSACO, VERGA D´ORO.
Altri usi
Nell’uso alimentare l’achillea è un ottimo ingrediente per liquori, amari e Vermuth.
Formato
100 ml
Disponibile
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Angelica Tintura Madre
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Famiglia: Umbelliferae
Specie: Angelica archangelica L.
Habitat: Coltivata e presente allo stato spontaneo (A. sylvestris L.) lungo i torrenti.
Parte utilizzata: Radice.
Epoca di raccolta: Dall’autunno all’inizio della primavera.
Pianta erbacea perenne alta fino a 150 cm. con foglie composte fusto robusto con sfumature rossastre. Fiori riuniti in una grossa ombrella emisferica.
Curiosità
Il nome è un chiaro riferimento agli angeli e gli arcangeli. Nel medio evo era chiamata erba degli angeli in quanto si credeva proteggesse dal diavolo e curasse tutte le malattie. La specie spontanea in Italia (Angelica sylvestris L. come nella foto) è del tutto simile a quella coltivata sia nella morfologia che nelle proprietà salutistiche.
Principi attivi
Olii essenziali 0,5-1,5% (alfa e beta pinene, borneolo, limonene, monoterpeni, beta felladrene, beta bisabolene), Lattoni macrociclici (tridecanolide, pentadecanolide), Curarine e furocumarine (umbelliferone, isoimperatorina, bergaptene, xantoxina, angelicina), Flavonoidi, Steroli e Acidi organici.
Uso interno
Soluzione idroalcolica
L’Angelica possiede proprietà toniche e digestive, ricostituenti e calmanti. Inoltre favorisce il flusso mestruale.
Indicazioni: Stati di astenia generale e anoressia, acidità gastrica, nausee e vomiti da gravidanza, bronchiti croniche e tossi secche, dismenorrea, stati depressivi, dismenorrea, emicranie e vertigini.
Posologia: 40 gocce in poca acqua tre volte al giorno dopo i pasti.
Tisana
La tisana si prepara con decotto al 5-6% e lasciando in ebollizione per 15-20 minuti. L’infuso all’1-1,5% dei semi, è più indicato per gli stati depressivi.
Droghe sinergiche: AGRIMONIA, ANICE VERDE, ASSENZIO, CAMEDRIO, CARVI, CIMICIFUGA, ALFA-ALFA, ESCOLZIA, FINOCCHIO, FUMARIA, GENZIANA, GINSENG, MELISSA, ORTICA, SALICE, SALVIA OFFICINALE
Formato
100 ml
Artemisia Tintura Madre
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
Famiglia: Compositae (Asteraceae)
Specie: Artemisia vulgaris L.
Habitat: Dalla pianura alla zona pedemontana, lungo i fiumi e ai bordi dei campi.
Parte utilizzata: Parte aerea fiorita/radici.
Epoca di raccolta: Giugno-agosto
Pianta erbacea perenne alta da 100-150 cm. Con foglie divise verde scuro sulla pagina superiore e bianco-argentee nella parte inferiore. I fiori sono piccoli glomeruli dapprima verdastri e poi rossastri distribuiti in modo sparso nella parte sommitale.
Curiosità
Da Artemide (diana dea della caccia) in quanto ritenuta utile alle donne. Altre denominazioni: assenzio selvatico, amarella, canapaccio per la vana somiglianza alla canapa.
Principi attivi
Olii essenziali 0,2% (linaiolo, 1,8-cineolo, beta tujone, alfa e beta pinene, borneolo, neroli, mircene), Lattoni sesquiterpenici (vulgarina), Flavonoidi, derivati cumarinici, triterpeni.
Uso interno
Soluzione idroalcoolica
Proprietà toniche, emmenagoghe, sedative e digestive
Indicazioni: Dismenorrea e amenorrea, irregolarità del ciclo mestruale, parassitosi intestinali, stati anoressici, dispepsia. Le radici sono indicate anche a favore del sistema nervoso centrale in caso di sovraeccitazione e stanchezza generale (usi tradizionali e popolari attribuiscono alla pianta anche proprietà antiepilettiche).
Posologia: 30 gocce tre volte al giorno circa dieci giorni prima del ciclo mestruale (negli altri casi dosi variabili 30-50 gocce 2-3 volte al giorno lontano dai pasti).
Tisana
La tisana si prepara con infuso all’1,5-2%.
Formato
100 ml
Borsa del pastore Tintura Madre
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
Famiglia: Cruciferae
Specie: Capsella bursa-pastoris Medik.
Habitat: Prati e campi incolti.
Parte utilizzata: Pianta fiorita.
Epoca di raccolta: Aprile-maggio
Pianta erbacea alta 20-30 cm con fiori bianchi e corolla di quattro petali. I fiori sono disposti in racemo all’apice e fioriscono prima quelli posti più in basso lasciando man mano delle siliquette a forma di tasca.
Curiosità
Il nome deriva dalla forma dei frutti (siliquette) infatti capsella significa piccola tasca.
Principi attivi
Flavonoidi (rutina, luteolin-7rutinoside), olio essenziale solforato, alcaloide burserina, acido bursinico, tiramina, colina, acetilcolina, saponine, issopina, acidi organici.
Uso interno
Soluzione idroalcoolica
I principi attivi svolgono azione tonica nell’utero, antiemorragica ed emostatica e ipotensiva.
Indicazioni: Irregolarità nel ciclo mestruale, emorragie post-parto, epistassi, emorroidi sanguinanti, ipertensione, varici, metrorragie.
Posologia: 30-40 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti.
Tisana
La tisana si prepara con infuso all’1-1,5% in acqua bollente per almeno 10 minuti.
Droghe sinergiche: EQUISETO, LAMIO BIANCO, POTENTILLA
Formato
100 ml
Calendula Tintura Madre
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
Famiglia: Compositae (Asteraceae)
Specie: Calendula officinalis L.
Habitat: Coltivata nei giardini (quella selvatica negli uliveti).
Parte utilizzata: Sommità fiorite.
Epoca di raccolta: Dalla primavera all’autunno.
Pianta erbacea annuale alta 20-25 cm con fiori color arancio e foglie spatolate e ispide. I semi si attaccano ed hanno una forma che li fa assomigliare a dei vermi.
Curiosità
Diverse sono le interpretazioni sul nome: Alcuni sostengono la derivazione dal latino calendae = primo giorno del mese, per il fatto che la stessa pianta fiorisce ogni mese di buona parte dell’anno. Per altri da calendario poiché segna il ritmo del giorno aprendosi al mattino e chiudendosi al calar del sole e per questo motivo nei testi medievali si chiamava solis sponsa = sposa del sole. Per via del colore la calendula e chiamata anche “fiorrancio”.
Sia nell’uso interno che esterno anche la Calendula selvatica (Calendula arvensis) presenta le medesime proprietà. Essa si distingue da quella coltivata per le dimensioni, è molto più piccola, e per il colore dei fiori che varia dal giallo pallido al giallo intenso.
Principi attivi
Olii essenziali (gamma terpinene, alfa muurolene), triterpeni (faradiolo, taraxasterolo, arnidiolo, calenduladiolo, ursatriolo), flavonoidi (quercitina, narcissina, isoramnetina), poliacetileni, caroteni, xantofille, calendulina, polisaccaridi, immunostimolanti.
Uso esterno (pomate, unguenti, oleoliti)
Nell’uso esterno la calendula esplica azioni disinfettanti, antibatteriche e antimicotiche, antinfiammatorie e cicatrizzanti.
Indicazioni: Contusioni, piaghe, ustioni, irritazioni, edemi, geloni, ferite.
Posologia: applicare quanto basta sulla parte da trattare.
Uso interno
Soluzione idroalcoolica
Nell’uso interno i preparati a base di calendula svolgono azioni spasmolitiche, ipotensive, antinfiammatorie, colagoghe, emmenagoghe, antidismenorroiche.
Indicazioni: Irregolarità nel ciclo mestruale, epatocolecitopatie, ulcere gastriche e duodenali, epistassi
Posologia: 30-40 gocce in poca acqua due-tre volte al giorno lontano dai pasti (nel caso di problemi legati al ciclo mestruale iniziare una settimana prima dell’inizio del ciclo).
Tisana
La tisana si prepara con infuso all’ 1-2% in acqua bollente per 10 minuti.
Droghe sinergiche: AMAMELIDE, LAMIO BIANCO, LAVANDA, MALVA, MENTA PIPERITA, POTENTILLA, SAMBUCO
Formato
100 ml
Carciofo Tintura Madre
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
Famiglia: Compositae (Asteraceae)
Specie: Cynara scolymus L. sin. Cynara cardunculus L. ssp. scolymus
Habitat: Diffusamente coltivato in Italia.
Parte utilizzata: Foglie.
Epoca di raccolta: Prima dell’apertura del fiore.
Pianta erbacea perenne alta fino a 150 cm. con brattee spinose e fiori tubuliflori purpureo-violacei. Alla fioritura il fusto fiorale tende a crescere in altezza ed a ramificarsi. La parte commestibile è il bocciolo del fiore. Le foglie sono di varia forma e simili a quelle dell’acanto ma di colore grigio tomentoso.
Curiosità
Secondo alcuni il nome del genere deriva da “cinis”= cenere con la quale si concimava. Secondo altri, secondo la mitologia latina, deriva da “Cynara”, nome di una bella fanciulla dai capelli color cenere che Giove, innamorandosene, trasformò in carciofo. Il nome della specie “scolymus” deriva dal greco e significa “appuntito”. Il nome volgare “carciofo” deriva dall’arabo “kerschouff”.
Principi attivi
Lattoni sesquiterpenici guaianolidici, polifenoli (acidi caffeilchimici, acido caffeico, acido chinico), flavonoidi (cinaroside, scolimoside, cinaratrioside), steroli, saponosidi, alcoli triterpenici, tarassasterolo, batasitosterolo, acido clorogenico, Sali minerali (fino al 15%) (potassio, calcio, magnesio), cinarina (la cinarina nella droga fresca è contenuta in minime tracce essa aumenta di concentrazione sottoponendo la droga ad ebollizione in acqua).
Uso interno
Soluzione idroalcoolica
Possiede proprietà aperitive, coleretiche, epatoprotettrici, depurative, diuretiche ipolipidemizzanti e ipoglicemizzanti.
Indicazioni: Insufficienza epatica, epatopatie e colecistopatie, arteriosclerosi, contro il colesterolo, stipsi, cellulite, iper uricemia e azotemia, ritenzione idrica.
Posologia: 50 gocce in poca acqua tre volte al giorno prima dei pasti.
Tisana
La tisana si prepara con infuso al 3% in acqua bollente per 15 minuti.
Droghe sinergiche: BARDANA, BETULLA, BOLDO, CURCUMA, FUMARIA, MARRUBIO, OLIVO, ORTHOSIPHON, PILOSELLA, TARASSACO, TIGLIO
Formato
100 ml
Clorofilla Tintura Madre
Nome botanico: Estratta da Urtica dioica
Parte impiegata: Foglie
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
La Clorofilla è un pigmento verde che si trova nelle piante superiori e nelle alghe. Essa è il fotorecettore principale nel processo della fotosintesi, attraverso il quale l’anidride carbonica viene
“fissata” per produrre carboidrati ed ossigeno. La Clorofilla, nota anche come “verde medicina”,
possiede svariate proprietà benefiche, dipendenti anche dalla modalità di assunzione del prodotto.
Può essere utile nel ridurre l’odore urinario e fecale che può essere più intenso in caso di
incontinenza, colonstomia o ileostomia.
Ingredienti
Soluzione idroalcoolica di Clorofilla, ottenuta da piante fresche di Ortica ed Erba
medica.
Modalità d’uso
35 gocce in poca acqua dopo i pasti.
Formato
50 ml
Finocchio Tintura Madre
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
Famiglia: Umbelliferae
Specie: Foeniculum vulgare Mill. sin. Foeniculum officinale Mill.
Habitat: Incolti, bordi delle strade e dei campi, zone aride.
Parte utilizzata: frutti (semi).
Epoca di raccolta: Estate inoltrata.
Pianta erbacea alta anche 200 cm. con foglie verdi capillari (finocchiella) ombrelle terminali con piccoli fiori gialli.
Curiosità
Il termine sia volgare che latino deriva da “foenum” = fieno in allusione elle sottilissime foglie.
Principi attivi
Olii essenziali fino all’8% (trans anetolo in maggior parte, estragolo, limonene, canfene, alfa-pinene, anisaldeide, gamma terpinene), flavonoidi (quercitina, rutina, isoquercitrina, apiina), cumarine (umbelliferone, bergaptene, psoralene, scoparone, seselina, imperatorina, xantotoxina, marmesina), olio fisso, alfa amirina, mannitolo, vanillina, proteine, vitamine.
Uso interno
Soluzione idroalcoolica
Possiede proprietà carminative, diaforetiche, aperitive, diuretiche, emmenagoghe, galattogene, ed espettoranti (oftalmiche con uso locale)
Indicazioni: Meteorismo, coliche dei bambini, dispepsie, atonia digestiva, ipogalattia
Posologia: 40 gocce in poca acqua tre volte al giorno dopo i pasti.
Tisana
La tisana, di sapore gradevolissimo, si prepara con infuso all’1,5% per 10 minuti. Per impacchi sugli occhi (congiuntiviti) fare invece un decotto al 5% da far bollire per 10 minuti, lasciar raffreddare e fare impacchi con una compressa lasciando agire per 15 minuti.
Droghe sinergiche: ANGELICA, ANICE VERDE, ASPARAGO, CAMOMILLA, CARVI, CORIANDOLO, GALEGA, MENTA PIPERITA, ONONIDE, PASSIFLORA, RUSCO, TIMO VOLGARE
Formato
100 ml
Fumaria Tintura Madre
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
Famiglia: Papaveraceae (Fumariaceae)
Specie: Fumaria officinalis L.
Habitat: Campi, uliveti, incolti, bordi dei campi e delle strade.
Parte utilizzata: pianta intera fiorita
Epoca di raccolta: Primavera.
Pianta erbacea da foglie fittamente e profondamente divise con fiori tubuliflori bianchi con sfumature rosee. Si può confondere con Fumaria capreolata con foglie meno fitte e infiorescenza più lassa con fiori più grandi.
Curiosità
Il nome non ha nulla ha che fare con i fumatori, in realtà deriva dal latino “Fumus” perché la pianta spesso abbondante e gracile “sembra uscire dalla terra come il fumo”. Infatti altri nomi volgari sono “Fumosterno” o “Fumo di terra”.
Principi attivi
Alcaloidi (fumaria, fumoficinalina, criptopina, criptocavina, sinactina, fumarofina, fumaritina, fumarilina, fumaricina, sanguinarina, stilopina, scourelina), Flavonoidi (rutina, isoquercitina, campferolo), Acidi organici, Sali minerali, esacosanolo, sostanze amare.
Uso interno
Soluzione idroalcoolica
Possiede proprietà antispastiche, sedative ipotensive, depurative, diuretiche, anfocoleretiche e blandamente lassative.
Indicazioni: Epatoclecistopatie, problemi biliari, stipsi, ipertensione arteriosa, dermatopatie (eczemi, psoriasi, lesioni acneiche.
Posologia: 35 gocce in poca acqua tre volte al giorno prima dei pasti (per 25 giorni intervallati da una settimana di sospensione).
Tisana
L’infuso al 2-5% in acqua bollente per 10minuti (2-3 tazze al giorno prima dei pasti).
Droghe sinergiche: BARDANA, BOLDO, CARCIOFO, CARDO MARIANO, ERISIMO, ESCOLZIA, FRASSINO COMUNE, GENZIANA, MAIS, MELISSA, MENTA PIPERITA, ONONIDE, RAFANO, SALSAPARIGLIA, TARASSACO, TIGLIO, VITE ROSSA
Formato
100 ml