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Cardiaca Tintura Madre
€18.50 Il prezzo originale era: €18.50.€9.25Il prezzo attuale è: €9.25.
Nome botanico: Leonorus cardiaca L.
Parte impiegata: Parte aerea fiorita fresca
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
Formato
100 ml
Disponibile
Peso | 0.22 kg |
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Angelica Tintura Madre
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
Famiglia: Umbelliferae
Specie: Angelica archangelica L.
Habitat: Coltivata e presente allo stato spontaneo (A. sylvestris L.) lungo i torrenti.
Parte utilizzata: Radice.
Epoca di raccolta: Dall’autunno all’inizio della primavera.
Pianta erbacea perenne alta fino a 150 cm. con foglie composte fusto robusto con sfumature rossastre. Fiori riuniti in una grossa ombrella emisferica.
Curiosità
Il nome è un chiaro riferimento agli angeli e gli arcangeli. Nel medio evo era chiamata erba degli angeli in quanto si credeva proteggesse dal diavolo e curasse tutte le malattie. La specie spontanea in Italia (Angelica sylvestris L. come nella foto) è del tutto simile a quella coltivata sia nella morfologia che nelle proprietà salutistiche.
Principi attivi
Olii essenziali 0,5-1,5% (alfa e beta pinene, borneolo, limonene, monoterpeni, beta felladrene, beta bisabolene), Lattoni macrociclici (tridecanolide, pentadecanolide), Curarine e furocumarine (umbelliferone, isoimperatorina, bergaptene, xantoxina, angelicina), Flavonoidi, Steroli e Acidi organici.
Uso interno
Soluzione idroalcolica
L’Angelica possiede proprietà toniche e digestive, ricostituenti e calmanti. Inoltre favorisce il flusso mestruale.
Indicazioni: Stati di astenia generale e anoressia, acidità gastrica, nausee e vomiti da gravidanza, bronchiti croniche e tossi secche, dismenorrea, stati depressivi, dismenorrea, emicranie e vertigini.
Posologia: 40 gocce in poca acqua tre volte al giorno dopo i pasti.
Tisana
La tisana si prepara con decotto al 5-6% e lasciando in ebollizione per 15-20 minuti. L’infuso all’1-1,5% dei semi, è più indicato per gli stati depressivi.
Droghe sinergiche: AGRIMONIA, ANICE VERDE, ASSENZIO, CAMEDRIO, CARVI, CIMICIFUGA, ALFA-ALFA, ESCOLZIA, FINOCCHIO, FUMARIA, GENZIANA, GINSENG, MELISSA, ORTICA, SALICE, SALVIA OFFICINALE
Formato
100 ml
Avena Tintura Madre
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
Famiglia: Graminaceae
Specie: Avena sativa L.
Habitat: Incolti e Campi.
Parte utilizzata: Parte aerea fiorita.
Epoca di raccolta: Maggio-luglio
Pianta erbacea annuale alta circa 100-120 cm. con tipiche infiorescenze a coda di rondine. Può essere confusa con altre specie di Avena come la più infestante Avena fatua.
Curiosità
Detta anche Biada (tipico foraggio per i cavalli) e popolarmente nota anche come “forasacco” per via dei semi che si attaccano. L’origine del nome sembra essere collegata al latino ave o avasa che significa saziare, nutrimento ecc.
Principi attivi
Flavonoidi (isovitexina, vitexina, apigenina, isosaponarina), Triterpeni (avenacine A1-2 e B1-2), Saponine steroidee (avenacosidi A-B), Alcaloidi (gramina), Avenalumina, zuccheri, vitamina E, olio fisso, sali minerali.
Uso interno
Soluzione idroalcoolica
L’avena possiede proprietà toniche, sedative e antidepressive.
Indicazioni: Insonnia, mancanza di appetito, convalescenze, stati depressivi, disturbi della menopausa.
Posologia: 50 gocce in poca acqua tre volte al giorno.
Uso interno (Gemmoderivato dei germogli e radichette)
Stimolante dell’asse ipotalamo-ipofiso-surrenalico; regolatore tiroideo e antidepressivo.
Disturbi tiroidei funzionali (sia ipotiroidismo che ipertiroidismo); debilitazione psico-fisica; depressione; ansia; angoscia; insonnia; immunodeficienza da stress.
Posologia: 50 gocce in poca acqua due volte al giorno.
Tisana
La tisana si prepara con infuso all’ 1-1,5%.
Droghe sinergiche: ALFA-ALFA, ESCOLZIA, GINKGO BILOBA, IPERICO, PASSIFLORA INCARNATA, VALERIANA OFFICINALE
Formato
100 ml
Boldo Tintura Madre
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
Formato
100 ml
Calendula Tintura Madre
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
Famiglia: Compositae (Asteraceae)
Specie: Calendula officinalis L.
Habitat: Coltivata nei giardini (quella selvatica negli uliveti).
Parte utilizzata: Sommità fiorite.
Epoca di raccolta: Dalla primavera all’autunno.
Pianta erbacea annuale alta 20-25 cm con fiori color arancio e foglie spatolate e ispide. I semi si attaccano ed hanno una forma che li fa assomigliare a dei vermi.
Curiosità
Diverse sono le interpretazioni sul nome: Alcuni sostengono la derivazione dal latino calendae = primo giorno del mese, per il fatto che la stessa pianta fiorisce ogni mese di buona parte dell’anno. Per altri da calendario poiché segna il ritmo del giorno aprendosi al mattino e chiudendosi al calar del sole e per questo motivo nei testi medievali si chiamava solis sponsa = sposa del sole. Per via del colore la calendula e chiamata anche “fiorrancio”.
Sia nell’uso interno che esterno anche la Calendula selvatica (Calendula arvensis) presenta le medesime proprietà. Essa si distingue da quella coltivata per le dimensioni, è molto più piccola, e per il colore dei fiori che varia dal giallo pallido al giallo intenso.
Principi attivi
Olii essenziali (gamma terpinene, alfa muurolene), triterpeni (faradiolo, taraxasterolo, arnidiolo, calenduladiolo, ursatriolo), flavonoidi (quercitina, narcissina, isoramnetina), poliacetileni, caroteni, xantofille, calendulina, polisaccaridi, immunostimolanti.
Uso esterno (pomate, unguenti, oleoliti)
Nell’uso esterno la calendula esplica azioni disinfettanti, antibatteriche e antimicotiche, antinfiammatorie e cicatrizzanti.
Indicazioni: Contusioni, piaghe, ustioni, irritazioni, edemi, geloni, ferite.
Posologia: applicare quanto basta sulla parte da trattare.
Uso interno
Soluzione idroalcoolica
Nell’uso interno i preparati a base di calendula svolgono azioni spasmolitiche, ipotensive, antinfiammatorie, colagoghe, emmenagoghe, antidismenorroiche.
Indicazioni: Irregolarità nel ciclo mestruale, epatocolecitopatie, ulcere gastriche e duodenali, epistassi
Posologia: 30-40 gocce in poca acqua due-tre volte al giorno lontano dai pasti (nel caso di problemi legati al ciclo mestruale iniziare una settimana prima dell’inizio del ciclo).
Tisana
La tisana si prepara con infuso all’ 1-2% in acqua bollente per 10 minuti.
Droghe sinergiche: AMAMELIDE, LAMIO BIANCO, LAVANDA, MALVA, MENTA PIPERITA, POTENTILLA, SAMBUCO
Formato
100 ml
Camomilla Tintura Madre
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
Famiglia: Compositae (Asteraceae)
Specie: Matricaria chamomilla L. sin. Matricaria recutita Rausch.
Habitat: Campi, bordi delle strade, ruderi e macerie dalla pianura alla collina.
Parte utilizzata: Pianta intera fiorita.
Epoca di raccolta: Inizio estate.
Pianta alta fino a 30-35 cm. con fusto articolato e foglie capillari. I fiori sono come le margherite ma con disco centrale di forma ovale che supera il piano della corolla. Esistono molte specie simili come la camomilla romana o quella “inodora” ma la vera camomilla si riconosce per il suo caratteristico odore dolciastro e penetrante.
Curiosità
Il nome matricaria deriva da matrix = utero per via delle sue proprietà emmenagoghe. Il nome camomilla deriva invece dal greco khamaimelon = mela di terra o piccola mela.
Principi attivi
Olii essenziali 0,3-1,5% (alfa-bisabololo e alfa-bisabololo ossido A e B, farnesene), proazuleni (matricina e matricarina), flavonoidi (apigenina, luteolina, patuletina, quercimeritrina, eupatoletina), cumarine (umbelliferone, erniaria), polisaccaridi, sostanze amare, colina.
Uso interno
Soluzione idroalcoolica
Possiede proprietà moderatamente sedative, antinfiammatorie, spasmolitiche, immunostimolanti, emmenagoghe, antidismenorroiche ed eupeptiche.
Indicazioni: Ansia, nervosismo, insonnia, nevralgie, ulcera gastrica e duodenale, gastriti, amenorrea e dismenorrea, turbe della menopausa.
Posologia: 35 gocce in poca acqua tre volte al giorno prima o dopo i pasti.
Tisana
La tisana si prepara con infuso all’ 1-1,5%. Per un effetto calmante e conciliante del sonno non superare i 10 minuti di infusione.
Droghe sinergiche: ANICE VERDE, CARVI, ESCOLZIA, EUFRASIA, FINOCCHIO, IPERICO, LAMIO BIANCO, LIQUIRIZIA, MENTA PIPERITA, PARTENIO, PASSIFLORA, POTENTILLA, TIGLIO, VALERIANA OFFICINALE, ZENZERO
Formato
100 ml
Carciofo Tintura Madre
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
Famiglia: Compositae (Asteraceae)
Specie: Cynara scolymus L. sin. Cynara cardunculus L. ssp. scolymus
Habitat: Diffusamente coltivato in Italia.
Parte utilizzata: Foglie.
Epoca di raccolta: Prima dell’apertura del fiore.
Pianta erbacea perenne alta fino a 150 cm. con brattee spinose e fiori tubuliflori purpureo-violacei. Alla fioritura il fusto fiorale tende a crescere in altezza ed a ramificarsi. La parte commestibile è il bocciolo del fiore. Le foglie sono di varia forma e simili a quelle dell’acanto ma di colore grigio tomentoso.
Curiosità
Secondo alcuni il nome del genere deriva da “cinis”= cenere con la quale si concimava. Secondo altri, secondo la mitologia latina, deriva da “Cynara”, nome di una bella fanciulla dai capelli color cenere che Giove, innamorandosene, trasformò in carciofo. Il nome della specie “scolymus” deriva dal greco e significa “appuntito”. Il nome volgare “carciofo” deriva dall’arabo “kerschouff”.
Principi attivi
Lattoni sesquiterpenici guaianolidici, polifenoli (acidi caffeilchimici, acido caffeico, acido chinico), flavonoidi (cinaroside, scolimoside, cinaratrioside), steroli, saponosidi, alcoli triterpenici, tarassasterolo, batasitosterolo, acido clorogenico, Sali minerali (fino al 15%) (potassio, calcio, magnesio), cinarina (la cinarina nella droga fresca è contenuta in minime tracce essa aumenta di concentrazione sottoponendo la droga ad ebollizione in acqua).
Uso interno
Soluzione idroalcoolica
Possiede proprietà aperitive, coleretiche, epatoprotettrici, depurative, diuretiche ipolipidemizzanti e ipoglicemizzanti.
Indicazioni: Insufficienza epatica, epatopatie e colecistopatie, arteriosclerosi, contro il colesterolo, stipsi, cellulite, iper uricemia e azotemia, ritenzione idrica.
Posologia: 50 gocce in poca acqua tre volte al giorno prima dei pasti.
Tisana
La tisana si prepara con infuso al 3% in acqua bollente per 15 minuti.
Droghe sinergiche: BARDANA, BETULLA, BOLDO, CURCUMA, FUMARIA, MARRUBIO, OLIVO, ORTHOSIPHON, PILOSELLA, TARASSACO, TIGLIO
Formato
100 ml
Centella Tintura Madre
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
Famiglia: Umbelliferae
Specie: Centella asiatica L. sin. Hydrocotile asiatica L.
Habitat: Zone umide (Cina, India, Africa, America meridionale)
Parte utilizzata: Pianta intera
Pianta erbacea perenne rampicante o strisciante tipica delle zone umide. Le foglie sono di forma reniforme tondeggianti con margine lievemente dentato. I fiori bianco rosei sono minuscoli e riuniti in piccole ombrelle.
Curiosità e tradizione
Non vi è nulla di certo sull’origine del nome ma pare che derivi dal verbo “centellinare” per via delle esigenze della pianta che deve dosare l’assunzione di acqua per la sua sopravvivenza. In india è noto il suo utilizzo sin dalla preistoria in Indonesia e a Giava veniva largamente impiegata come cicatrizzante e anti lebbra. E’ stata riconosciuta come farmaco per la prima volta in Francia verso la fine dello’ottocento e il suo campo d’azione coincide in larga parte con gli antichi usi.
Principi attivi
Terpeni e triterpeni 2-8% (asiaticoside, osiasiaticoside, bramoside, centelloside), Acidi liberi (a.asiatico, a. madecassico, a. centellinico, a. betulico ecc.), olii essenziali, flavonoidi, tannini e zuccheri.
Effetti
Cicatrizzante e riepitelizzante
Sia nell’uso locale esterno che interno la centella contribuisce alla guarigione di ustioni, ferite, ulcere cutanee dovute ad insufficienza venosa o arteriosa, lesioni traumatiche, piaghe da decubito, vene varicose ecc.
Cellulite
L’azione di contrasto alla cellulite è dovuta alla capacità di migliorare la struttura del tessuto connettivo e di ridurre la sclerosi con un’azione diretta sui fibroplasti.
Cirrosi epatica
Mentre non si riscontrano effetti sull’epatite cronica i preparati a base di Centella hanno fatto riscontrare un miglioramento nei casi di cirrosi causata dall’alcool. In generale diversi studi hanno confermato l’utilità della centella nelle malattie fibrotiche del fegato.
Insufficienza venosa
Gli effetti nel trattamento di problemi di insufficienza venosa pare siano dovuti all’azione di miglioramento della struttura connettivale della guaina perivascolare e quindi alla riduzione della sclerosi con il risultato di agevolare il flusso sanguigno. In pratica si tratta di tutte quelle affezioni la cui sintomatologia consiste nella sensazione di pesantezza alle gambe, crampi ecc.
Funzioni mentali
I triterpeni hanno evidenziato una lieve attività tranquillante, antistress e ansiolitica accompagnata da uno stimolo dei recettori colinergici (neurotrasmissione sia a livello di sistema nervoso centrale che periferico). Per questo motivo mostrerebbe un’azione, soprattutto nei bambini, tendente a favorire le funzioni mentali e la concentrazione.
Uso interno e/o esterno
Soluzione idroalcoolica
Indicazioni: Cellulite, ustioni, ulcere varicose e arteriose, piaghe da decubito, difficoltà di cicatrizzazione, ferite, varici, edemi agli arti inferiori, cirrosi epatica da alcolismo e fibrosi epatica, stimolo delle capacità mentali.
Posologia: 30 gocce in poca acqua tre volte al giorno prima dei pasti.
Nell’uso esterno è consigliabile una pomata al 5% di soluzione idroalcolica di centella. Il trattamento più efficace si ha associando all’uso interno l’applicazione esterna.
Formato
100 ml
Erisimo Tintura Madre
Famiglia: Cruciferae
Specie: Sisymbrium officinale Scop. sin. Erysimum officinale L.
Habitat: Incolti dalla pianura alla zona pedemontana.
Parte utilizzata: Pianta fiorita.
Epoca di raccolta: Maggio-agosto
Pianta erbacea alta circa 80-100 cm con foglie composte sparse e caratteristiche infiorescenze sommitali su lunghi rami avvolti a spirale. Fiori piccoli con quattro petali gialli.
Curiosità
Altri nomi noti sono: erba dei cantanti (per le note proprietà di far schiarire la voce), erba cornacchia, erba crociona. Il nome del genere pare derivi dal greco éruo = io salvo e oïmé = il canto, con allusione alle proprietà bechiche della pianta; oppure alcuni pensano che derivi dal verbo greco eruomaï = salvare, guarire, per il suo antico utilizzo terapeutico.
Principi attivi
Olii essenziali, steroli, glicosidi cardenolidici, glicosinolati (sinigrina, glucococlearina, glucobrassicina), cumarine (umbelliferone, erniaria), flavonoidi (campferolo, quercitina, isoramnetina).
Uso esterno
La soluzione idroalcoolica diluita 1:10 con acqua o l’infuso per fare gargarismi.
Uso interno
Soluzione idroalcoolica
L’erisimo possiede proprietà mucolitiche, espettoranti e antisettiche delle vie respiratorie.
Indicazioni: Bronchiti, laringiti e faringiti, tosse e afonie o disfonie.
Posologia: 35 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti.
Tisana
Preparare un infuso al 2% lasciando infondere per circa 10 minuti.
Droghe sinergiche: FUMARIA, LIQUIRIZIA
Formato
100 ml