Proges Fee
€23.00
Proges Fee. (Juniperus communis, Malus domestica, Vitis vinifera) Progesteron like. Fase progesteronica del ciclo ormonale. Pubertà. Premenopausa.
FitoEmbrioEstratti per un approccio terapeutico alle disfunzioni organiche. I FitoEmbrioEstratti fanno parte delle terapeutiche naturali del terreno. Il loro utilizzo risponde ad un approccio terapeutico alle disfunzioni organiche, al fine di ristabilire la fisiologia propizia alla salute, ciò mediante i principi embrionali dei vegetali.
L’utilizzo dei FitoEmbrioEstratti si fonda sulla valorizzazione biologica dei tessuti embrionali vegetali. Il tessuto vegetale embrionale, cioè in pieno potenziale di crescita e dunque di rigenerazione, è capace di rilanciare i meccanismi fisiologici propizi alla salute dell’uomo.In termini di utilizzo terapeutico, la fitoterapia classica basa la sua azione su un effetto terapeutico ottenuto da tessuti vegetali adulti differenziati, essa constata i miglioramenti delle disfunzioni dell’organismo.
L’utilizzo fisiologico dei FEE è un utilizzo molto più dolce, poiché i tessuti embrionali vegetali regolano le disfunzioni rispettando la fisiologia e senza alcun effetto collaterale. Così, ciascun terapeuta può utilizzarli sulle donne incinte e in età pediatrica, persino sui neonati.
Vista l’innocuità dei prodotti, l’utilizzo dei FEE cemon apre a utilizzi terapeutici molto ampi, con la possibilità di associarli ad altre terapie naturali o non naturali.
Modo d’uso
Agitare il flacone prima dell’uso. Da 5 a 15 gocce al giorno in un bicchiere d’acqua.
Ingredienti
Juniperus communis gemmae extr., Malus domestica gemmae extr., Vitis vinifera gemmae extr., acqua, glicerina vegetale naturale, alcol (30%).
Avvertenze
Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. Non usare se il sigillo di protezione del tappo è rotto. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di uno stile di vita sano. Conservare a temperatura ambiente in luogo asciutto e non esposto alla luce solare diretta.
Formato
15 ml
Disponibile
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Acer campestre Gemmoderivato
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Famiglia: Aceraceae
Specie: Acer campestre L.
Habitat: Dalla campagna alla zona pedemontana in cespuglieti o ai bordi dei boschi.
Parte utilizzata: gemme.
Epoca di raccolta: In primavera.
Alberello alto 5-6 metri con foglie opposte aventi un picciolo più lungo della lamina palmato-lobata, composta da 3 o 5 lobi che possono essere, a loro volta, divisi in ulteriori sub-lobi; la pagina superiore è di colore verde scuro, mentre quella inferiore è più chiara e tomentosa. Le due samare, con ali contrapposte, sono generalmente lunghe da 2 a 4 cm.
Curiosità
Il nome generico deriva dal greco “Akra” = acre, aspro nel senso di arduo, duro. Il nome specifico è un chiaro riferimento all’habitat. Una credenza popolare narra che, facendo passare un bambino attraverso i rami dell’Acer campestre, gli si garantisce lunga vita. Nel folklore francese le noci dell’acero simboleggiano i 58 anni di matrimonio. Infine esiste una storia più recente secondo la quale uno degli inventori dell’elicottero, Sikorskij, ha tratto ispirazione vedendo cadere un seme dell’acero.
Uso interno
Gemmoderivato delle gemme
Il gemmoderivato possiede proprietà ipolipidemizzanti e blandamente anticoagulanti.
Indicazioni: Alto tasso di trigliceridi, ipercolesterolemia, aterosclerosi, nevrosi da fobie.
Posologia: 50 gocce in poca acqua alla sera.
Droghe sinergiche (gemmoderivati): FRASSINO, TIGLIO
Formato
100 ml
Carpinus betulus Gemmoderivato
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Famiglia: Corylaceae
Specie: Carpinus betulus L.
Habitat: Terreni ricchi di umus fino alla zona pedemontana
Parte utilizzata: gemme.
Epoca di raccolta: In primavera.
Albero alto fino a 25 metri con foglie ellittiche seghettate di forma obovato-lanceolata finemente seghettate molto più lunghe che larghe rispetto alle altre specie di Carpinus. I frutti sono detti “nucule” e sono inseriti in una brattea trilobata con il lobo centrale molto più lungo. Queste caratteristiche differenziano il carpino bianco da quello nero con il quale condivide spesso lo stesso habitat.
Curiosità
Carpinus pare derivi dal celtico come unioner tra Car = legno e Pen = capo/estremità si ritiene infatti che il legno del carpino fosse utilizzato per i gioghi dei buoi.
Uso interno
Gemmoderivato delle gemme
Le gemme del carpino possiedono proprietà cicatrizzanti e antiemorragiche, antispasmodiche delle vie respiratorie e antitussive.
Indicazioni: Alterazioni del periodo di sanguinamento, ipopiastrinemie, sinusite, tosse e faringite.
Posologia: 30 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti.
Droghe sinergiche (gemmoderivati): RIBES NERO
Formato
100 ml
Cedrus libani Gemmoderivato
Nome scientifico: Cedrus libani A. Rich.
Parte impiegata: Giovani getti freschi
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Formato
100 ml
Fagus sylvatica Gemmoderivato
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Famiglia: Fagaceae
Specie: Fagus sylvatica L.
Habitat: In montagna dagli 800 ai 1900 metri
Parte utilizzata: corteccia/gemme.
Epoca di raccolta: Primavera.
Albero maestoso che può raggiungere i 40 metri di altezza con corteccia liscia e grigiastra dal portamento rettilineo nei fitti boschi monospecifici e più contorto negli esemplari isolati. Le foglie sono alterne, di un colore verde-lucido, ovate, con margine ondulato e apice appuntito, glabrescenti a maturità e con ciuffi di peli rossastri all’ascella delle nervature della pagina inferiore. I frutti, detti “faggiole” sono acheni racchiusi in una cupola spinescente e sono molto graditi da scoiattoli e orsi.
Curiosità
Faggio o “Fagus” deriva dal greco-dorico Phāgós Phēgós, che stava ad indicare una particolare quercia i cui frutti erano edibili anche dall’uomo; sylvatica dal latino silvaticus = che vive nei boschi. Il faggio era albero sacro ai Celti, spesso sul suo tronco si sviluppano piccoli nodi legnosi (detti “memorie”)che essi asportavano e intagliavano (ne perfezionavano la sfericità) per farne collane con le quali ornavano i fanciulli. Gli acheni (faggiole), nei tempi di carestia, venivano raccolti e tostati per fare il “caffè dei poveri”.
Principi attivi
Sostanze fenoliche (creosoto, guajacolo), tannini.
Uso interno
Soluzione idroalcoolica della corteccia
Questo tipo di preparato non è molto utilizzato ma possiede ottime proprietà febbrifughe e astringenti e antisettiche.
Indicazioni: Stati febbrili.
Posologia: 40 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti.
Tisana
Decotto al 3% fatto bollire per 15 minuti.
Gemmoderivato delle gemme
Molto più utilizzato nelle forme fitoterapiche il gemmoderivato possiede proprietà stimolanti l’attività delle cellule di Kupfer e aumenta la produzione di gamma-globuline.
Indicazioni: Ipogammaglobulinemie acquisite (da infiammazioni recidivanti e ipoimmunità da stress), fibrosclerosi secondaria a processi infiammatori non suppurativi, obesità da ritenzione idrica.
Posologia: 50 gocce in poca acqua una volta al giorno (al mattino).
Droghe sinergiche (gemmoderivati): ROSA CANINA, BETULLA LINFA.
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100 ml
Hippophae rhamnoides Gemmoderivato
Nome scientifico: Hippophae rhamnoides
Parte utilizzata: Gemme fresche
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100 ml
Pinus montana Gemmoderivato
Nome scientifico: Pinus mugo Turra
Parte impiegata: Gemme fresche
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
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100 ml
Prunus amygdalus Gemmoderivato
Nome scientifico: Prunus amygdalus dulcis
Parte impiegata: Gemme fresche
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Formato
100 ml
Rubus fructicosus Gemmoderivato
Nome scientifico: Rubus fructicosus
Parte impiegata: Giovani getti freschi
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Formato
100 ml