Rosmarino Gemmoderivato
€18.80
Descrizione
Rosmarinus officinalis surc. rec. – Per la protezione contro i radicali liberi. Pianta pioniera dei terreni degradati, il rosmarino è molto conosciuto in fitoterapia. Potente antiossidante, il rosmarino rallenta l’invecchiamento dei tessuti e protegge il sistema epatico.
Modo d’uso
5-15 gocce al giorno.
Ingredienti
Glicerolo*; alcol*; acqua; macerato glicerico di Rosmarino*. *Ingredienti provenienti da agricoltura biologica (Controllo Certisys BE-BIO-01) – BIO significa : proveniente dall’agricoltura biologica (Controllo Certisys-BE-BIO-01).
Formato
15 ml
Disponibile
Prodotti correlati
Calluna vulgaris Gemmoderivato
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Famiglia: Ericaceae
Specie: Calluna vulgaris L.
Habitat: Praterie alpine e zone acquitrinose.
Parte utilizzata: sommità fiorite/giovani getti.
Epoca di raccolta: Luglio-agosto.
Piccolo arbusto perenne alto circa 20-25 cm. con foglie brevi e sottili disposte lungo i fusti (come un piccolo rosmarino) i fiori, piccolissimi e bianco-rosei, sono sparsamente distribuiti nella parte superiore come campanelline richiuse.
Curiosità
Il nome del genere viene dal greco “kallynein” = pulire da qui il detto “per far scope”. Il nome Erica deriva dal greco Eréiko ( frangere ) perchè si credeva fosse utile per spezzare i calcoli renali; secondo altri, perchè i rami sono molto fragili, e secondo altri ancora per la proprietà di rompere la roccia con le sue radici. Altro nome volgare è “Brugo” = piccola scopa.
Principi attivi
Arbutina, acido citrico, acido fumario, idrochinone, quercitina, miricetina, tannino catechico, e olii essenziali in tracce.
Uso interno
Soluzione idroalcoolica delle sommità fiorite
L’erica possiede proprietà diuretiche, blandamente antisettiche delle vie urinarie e debolmente sedative.
Indicazioni: Infiammazioni delle vie urinarie, uretriti, cistiti, litiasi pratica.
Posologia: 40 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti.
Gemmoderivato dei giovani getti
Nelle preparazioni a base di tessuti meristematici l’erica ha proprietà antinfiammatorie e antidegenerative.
Indicazioni: Processi degenerativi cronici, artrite reumatoide, pielonefrite cronica, infezioni delle vie urinarie, prostatiti, calcolosi delle vie urinarie.
Posologia: 40 gocce in poca acqua due volte al giorno (al mattino e la sera prima di coricarsi).
Tisana
Preparare un infuso al 2-3% lasciando infondere per circa 10 minuti.
Droghe sinergiche: CORBEZZOLO, UVA URSINA
Formato
100 ml
Corylus avellana Gemmoderivato
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Famiglia: Corylaceae
Specie: Corylus avellana L.
Habitat: Dalla zona collinare a quella montana.
Parte utilizzata: Foglie e corteccia/gemme.
Epoca di raccolta: Primavera-estate.
Arbusto alto 3-4 metri, a volte anche fino a 10 metri. Foglie alterne tondeggianti, acuminate all’apice, con margine a doppia dentatura, tomentose nella pagina inferiore. Il picciolo è breve e tomentoso. Fiori maschili in amenti penduli, di color giallastro, ricchi di polline a diffusione anemofila. Fiori femminili presenti sulla stessa pianta poco appariscenti, a forma di gemma, provvisti di un breve ciuffetto di stimmi color rosso vivo. I frutti, le note nocciole sono circondati quasi interamente da un involucro fogliaceo, dentato o irregolarmente frastagliato.
Curiosità
Corylus deriva dal greco “koris” = elmo, per la forma dell’involucro ricoprente i frutti; il termine specifico deriva dal latino “nux abellana”, cioè noce di Avellino, per la ricchezza di nocciole del territorio di quella città fin dai tempi antichi.
Principi attivi
Foglie: olii essenziali, beta-sitosterolo, tarasserolo, flavonoidi, miricitroside, tannini, saccarosio. Corteccia: tracce di olii essenziali, tannini, flobafene, resine, olio fisso, sitosterina, betulina.
Uso interno
Soluzione idroalcoolica
Proprietà flebotoniche, antiedematose, antinfiammatorie, cicatrizzanti, antiemorragiche.
Indicazioni: Problemi circolatori (insufficienza) agli arti inferiori, emorragie, varici ed ulcere varicose, emorroidi, dismenorrea, menometrorragie.
Posologia: 40 gocce in poca acqua tre-quattro volte al giorno lontano dai pasti.
Note
La soluzione idroalcoolica di nocciolo sostituisce validamente quella di Amamelide.
Gemmoderivato delle gemme
Proprietà antianemiche, stimolante le cellule di Kupfer, antisclerotiche e antiarteriosclerotiche.
Indicazioni: Anemie ipocromiche e microcitiche, cirrosi, epatiti croniche, enfisema polmonare, bronchiti, arteripatie obliteranti soprattutto a carico degli arti inferiori.
Posologia: 40 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti.
Formato
100 ml
Ginkgo biloba Gemmoderivato
Nome scientifico: Ginkgo biloba L.
Parte utilizzata: Gemme fresche
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Famiglia: Betulaceae
Specie: Alnus glutinosa L. Gaertner.
Habitat: Terreni umidi soprattutto lungo i fiumi.
Parte utilizzata: gemme.
Epoca di raccolta: In primavera.
Albero che può raggiungere un’altezza di 25 metri ma che spesso ha una crescita arbustiva. Le foglie alterne, picciolate, sono da obovate a ellittiche, cuneate o arrotondate alla base, con picciolo lungo circa 2 cm. L’apice delle foglie è ottuso, quasi come troncato. I frutti sono strobili grandi poco più di una ciliegia. L’ontano nero può essere confuso con quello bianco e l’ontano napoletano e si distingue da questi per le foglie, non troncate all’apice nel primo e cordate nel secondo.
Curiosità
Il termine alnus deriva dal celtico e significa “in prossimità dell’acqua”, il nome specifico “glutinosa” deriva invece da glutine ed è riferito alla sostanza appiccicosa che ricopre le gemme. Anticamente l’albero era temuto perché il suo legno, quando viene tagliato, si tinge di un rosso arancio che ricorda il sangue. Nel folklore celtico è associato alle fate: si credeva che all’interno del suo tronco si nascondesse l’entrata al regno incantato.
Uso interno
Gemmoderivato delle gemme
È un efficace rimedio nei processi infiammatori cronici e acuti a carico delle mucose. Inoltre agisce specificatamente sul tono delle arterie cerebrali.
Indicazioni: Affezioni polmonari acute e croniche, sinusiti, faringiti, tracheiti e bronchiti, tonsilliti, infiammazioni urinarie, tromboflebiti, cefalea vasomotoria, orticaria (da farmaci e alimentare), fasi post-infartuali da miocardio.
Posologia: 50 gocce in poca acqua due volte al giorno lontano dai pasti.
Droghe sinergiche (gemmoderivati): RIBES NERO, IPPOCASTANO, FICO, ALBERO DI GIUDA O SILIQUASTRO
Formato
100 ml
Hippophae rhamnoides Gemmoderivato
Nome scientifico: Hippophae rhamnoides
Parte utilizzata: Gemme fresche
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Formato
100 ml
Olea europaea Gemmoderivato
Nome scientifico: Olea europaea
Parte utilizzata: Giovani getti freschi
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Formato
100 ml
Prunus spinosa Gemmoderivato
Nome scientifico: Prunus spinosa
Parte impiegata: Gemme fresche
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Formato
100 ml
Rosmarinus officinalis Gemmoderivato
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Famiglia: Labiatae
Specie: Rosmarinus officinalis L.
Habitat: Zone costiere rocciose, ampiamente coltivato per scopi aromatici.
Parte utilizzata: sommità fiorite/giovani getti
Epoca di raccolta: durante la fioritura, in primavera i giovani getti.
Arbusto legnoso alto fino a 150-180 cm con foglie lineari, opposte e fittamente disposte lungo i fusti ramosi. I fiori sono posti sparsamente sui rami e sono mono labiati (manca il labbro superiore) e di colore bianco-violetto. La varietà coltivata tende ad avere un andamento cespuglioso ad andamento verticale mentre la specie spontanea si presenta con andamento prostrato-ascendente.
Curiosità
Dal punto di vista etimologico il nome “rosmarino” ha origini controverse. Sicuramente la parola è apparentata con “mare”, vicino al quale la pianta cresce. Secondo alcuni etimologi “ros” deriverebbe da rugiada, così da rendere il composto come “rugiada del mare”, altri invece indica “ros” come una storpiatura di “rosa”. Altri nomi: Ramerino, tresmarino, osmarino, rosa marina.
Principi attivi
Olli essenziali fino all’1,5% (alfa e beta pinene, borneolo, canfene, limonene, cineolo, canfora, 1,8-cineolo, linaiolo, geraniolo, terpineolo, verbenolo), flavonoidi (apigenina, diosmentina, diosmina, ispidulina, genkwanina, sinesetina, luteolina), di terpeni (picrosalvina, rosmanolo, rosmandiale), triterpeni (alfa e beta amirina, betulina, acido ursolico, acido oleanolico), acidi fenolici (rosmarinico, labiatico, clorogenico, caffeico).
Uso interno
Soluzione idroalcoolica delle sommità fiorite
Il rosmarino esplica azioni: toniche generali, stimolanti del circolo sanguigno, antidepressive, coleretiche, colagoghe, eupeptiche, spasmolitiche, diuretiche, antireumatiche, antisettiche, emmenagoghe, antigonadotrope, anticefalgiche e antiinfiammatorie.
Indicazioni: Astenia, ipotensione, stati di convalescenza, depressione, dispepsie, epatoclecitopatie, flautolenze, ipergliceridemia, amenorrea e dismenorrea, cefalee ed emicranie.
Posologia: 35 gocce in poca acqua tre volte al giorno prima dei pasti.
Gemmoderivato dei giovani getti
Il macerato glicerico ha proprietà antiallergiche, normalizzanti la funzione gonadica delle cortico-surrenali, coleretiche, colagoghe, epatoprotettrici, antidistoniche a livello neurovegetativo e riequilibranti di alcuni metabolismi.
Indicazioni: Allergie croniche, senescenza, andropausa, antidepressivo negli ipotesi, colecistopatie e discinesie delle vie biliari, epatopatie croniche.
Posologia: 40 gocce in poca acqua 2 volte al giorno prima dei pasti principali.
Droghe sinergiche: AGNOCASTO, ARNICA, ARTIGLIO DEL DIAVOLO, ASSENZIO, CARDO MARIANO, ELEUTEROCOCCO, LAVANDA, MENTA, RUTA, SALVIA OFFICINALE
Tisana: Infuso all’1% delle sommità fiorite.
Formato
100 ml
Rubus fructicosus Gemmoderivato
Nome scientifico: Rubus fructicosus
Parte impiegata: Giovani getti freschi
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Formato
100 ml