Timo Vulgaris Tintura Madre
€18.50
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
Famiglia: Labiatae
Specie: Thymus vulgaris L.
Habitat: Zone aride, ampiamente coltivato.
Parte utilizzata: Parte aerea fiorita.
Epoca di raccolta: Primavera-estate
Il timo volgare si differenzia dal serpillo per le foglie più piccole e meno fitte e l’andamento cespuglioso della pianta che presenta infiorescenze simili ma più chiare.
Curiosità
Il nome del genere deriva dal greco “thymos” = profumare.
Principi attivi:
Olii essenziali (timolo, carvacrolo, 1,8-cineolo, borneolo, acetato di bornile, acetato di linalile, alfa pinene, linaiolo, p-cimbolo, geraniolo, terpinene, camfene, p-cimene), flavonoidi (apigenina, luteolina, timonina, naringenina), triterpeni (acido oleanolico, acido ursolico), tannini, saponine, acido caffeico, acido clorogenico, litio.
Uso interno
Proprietà battericide, fungicide, vermicide e antivirali, espettoranti, mucolitiche, antitussive, spasmolitiche, coleretiche, carminative, antigonadotrope, toniche generali, emmenagoghe.
Indicazioni: Bronchiti acute e croniche, tosse stizzosa o asmatica, influenze, pertosse, dispepsie, insufficienza biliare, meteorismo, parassitosi intestinali, dismenorrea, ipotensione, astenia.
Posologia: 40 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti.
Tisana
Infuso al 1% lasciato in acqua bollente per 10-15 minuti. Lo stesso infuso al 3% per gargarismi e al 15% per altre applicazioni esterne (pediluvi).
Droghe sinergiche: ANICE STELLATO, ANICE VERDE, BASILIC,O CASTAGNO, DROSERA, EUCALIPTO, FINOCCHIO, LAVANDA, LIQUIRIZIA, PIANTAGGINE, SALVIA, SERPILLO.
Formato
100 ml
Disponibile
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Agnocasto Tintura Madre
Nome botanico: Vitex agnus-castus L.
Parte impiegata: Frutti freschi
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
Formato
100 ml
Modo d’uso
Max 60 gocce (corrispondenti a 2 ml) in poca acqua 2-3 volte al giorno preferibilmente lontano dai pasti.
Artiglio del diavolo Tintura Madre
Nome botanico: Harpagophytum procumbens DC.
Parte impiegata: Radici secondarie essiccate
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
L’Artiglio del diavolo, nome botanico (Arpagophytumprocumbens), è una pianta originaria della
Namibia ed usata da queste popolazioni sia come amaro-tonico sia come lenitivo dell’apparato
osteo-articolare in forma di pomata
Effetto fisiologico
Dolori articolari di varia natura.
Azioni
La principale azione dell’Artiglio del diavolo è quella di migliorare la funzionalità
articolare. Responsabili di tale attività sono gli arpagosidi, una classe di composti chimici , di cui è
particolarmente ricca la radice.
Formato
100 ml
Modo d’uso
Max 60 gocce (corrispondenti a 2 ml) in poca acqua 2-3 volte al giorno preferibilmente lontano dai pasti.
Biancospino Tintura Madre
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
Famiglia: Rosaceae
Specie: Crataegus oxyacantha L.
Habitat: Ovunque dalla pianura alle zone montane in cespuglieti e macchie.
Parte utilizzata: Sommità fiorite, bacche, giovani getti.
Epoca di raccolta: Primavera (in autunno le bacche).
Arbusto o alberello alto fino a 4-5 metri, spinoso con foglie divise e bacche rosse sferiche portanti più semi. Si può confondere con la sp. monogyna dalla quale si distingue principalmente per il numero di semi che in quest’ultima sono uno per bacca (appunto monogyna). Molti erroneamente confondono il biancospino con il Prugnolo (Prunus spinosa) che oltre ad essere più piccolo fiorisce prima di emettere le foglie e presenta bacche più grandi e violacee.
Curiosità
Il nome è un evidente riferimento ai fiori bianchi riuniti in densi corimbi ed alle spine. Assieme al prugnolo e il rovo, al contrario di oggi, la sua crescita era favorita dai contadini lungo i bordi dei campi in quanto oltre a costituire una barriera fisica quasi impenetrabile favorivano il rifugio o la nidificazione ad uccelli insettivori e insetti predatori che a loro volta limitavano la presenza di insetti parassiti delle coltivazioni.
Principi attivi
Flavonoidi 1-2,5% (vitexina, quercitina, iperoside), triterpeni 1,5% (acido ursolico, crategolico, oleanolico), amine (fenetilanina, tiratina, colina, acetilcolina), acidi fenolici, catechine, aminopurine, olii essenziali (tracce).
Uso interno
Soluzione idroalcoolica
Il biancospino è uno dei rimedi naturali più utilizzati in fitoterapia grazie alle sue note e comprovate proprietà ipotensive, sedative e antisclerotiche.
Indicazioni: Aritmie, ipertensione arteriosa, insonnia, arteriosclerosi, disturbi della menopausa, angina pectoris, stati di ansia o di irritabilità.
Posologia: 40 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti e alla sera prima di coricarsi.
Anche le bacche possiedono le medesime proprietà.
Gemmoderivato dei giovani getti
Stesse proprietà e indicazioni della soluzione idroalcoolica ma con un’azione tale da essere indicata principalmente nei casi di insufficienza cardiaca, alterazione della frequenza del ritmo cardiaco e per capillariti.
Posologia: 30 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti.
Tisana
La tisana si prepara con infuso all’ 1-2% lasciato in acqua bollente per almeno 20 minuti. All’infuso possono anche essere aggiunte 3-4 bacche mature fresche o secche.
Droghe sinergiche: CAMOMILLA, CARDIACA, ESCOLZIA, GINKGO BILOBA, OLIVO, PASSIFLORA, VALERIANA OFFICINALE,VALERIANA ROSSA,VISCHIO, ZENZERO
Formato
100 ml
Borsa del pastore Tintura Madre
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
Famiglia: Cruciferae
Specie: Capsella bursa-pastoris Medik.
Habitat: Prati e campi incolti.
Parte utilizzata: Pianta fiorita.
Epoca di raccolta: Aprile-maggio
Pianta erbacea alta 20-30 cm con fiori bianchi e corolla di quattro petali. I fiori sono disposti in racemo all’apice e fioriscono prima quelli posti più in basso lasciando man mano delle siliquette a forma di tasca.
Curiosità
Il nome deriva dalla forma dei frutti (siliquette) infatti capsella significa piccola tasca.
Principi attivi
Flavonoidi (rutina, luteolin-7rutinoside), olio essenziale solforato, alcaloide burserina, acido bursinico, tiramina, colina, acetilcolina, saponine, issopina, acidi organici.
Uso interno
Soluzione idroalcoolica
I principi attivi svolgono azione tonica nell’utero, antiemorragica ed emostatica e ipotensiva.
Indicazioni: Irregolarità nel ciclo mestruale, emorragie post-parto, epistassi, emorroidi sanguinanti, ipertensione, varici, metrorragie.
Posologia: 30-40 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti.
Tisana
La tisana si prepara con infuso all’1-1,5% in acqua bollente per almeno 10 minuti.
Droghe sinergiche: EQUISETO, LAMIO BIANCO, POTENTILLA
Formato
100 ml
Boswellia Tintura Madre
Nome botanico: Boswelia serrata Roxb.
Parte impiegata: Resina
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
Formato
100 ml
Calendula Tintura Madre
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
Famiglia: Compositae (Asteraceae)
Specie: Calendula officinalis L.
Habitat: Coltivata nei giardini (quella selvatica negli uliveti).
Parte utilizzata: Sommità fiorite.
Epoca di raccolta: Dalla primavera all’autunno.
Pianta erbacea annuale alta 20-25 cm con fiori color arancio e foglie spatolate e ispide. I semi si attaccano ed hanno una forma che li fa assomigliare a dei vermi.
Curiosità
Diverse sono le interpretazioni sul nome: Alcuni sostengono la derivazione dal latino calendae = primo giorno del mese, per il fatto che la stessa pianta fiorisce ogni mese di buona parte dell’anno. Per altri da calendario poiché segna il ritmo del giorno aprendosi al mattino e chiudendosi al calar del sole e per questo motivo nei testi medievali si chiamava solis sponsa = sposa del sole. Per via del colore la calendula e chiamata anche “fiorrancio”.
Sia nell’uso interno che esterno anche la Calendula selvatica (Calendula arvensis) presenta le medesime proprietà. Essa si distingue da quella coltivata per le dimensioni, è molto più piccola, e per il colore dei fiori che varia dal giallo pallido al giallo intenso.
Principi attivi
Olii essenziali (gamma terpinene, alfa muurolene), triterpeni (faradiolo, taraxasterolo, arnidiolo, calenduladiolo, ursatriolo), flavonoidi (quercitina, narcissina, isoramnetina), poliacetileni, caroteni, xantofille, calendulina, polisaccaridi, immunostimolanti.
Uso esterno (pomate, unguenti, oleoliti)
Nell’uso esterno la calendula esplica azioni disinfettanti, antibatteriche e antimicotiche, antinfiammatorie e cicatrizzanti.
Indicazioni: Contusioni, piaghe, ustioni, irritazioni, edemi, geloni, ferite.
Posologia: applicare quanto basta sulla parte da trattare.
Uso interno
Soluzione idroalcoolica
Nell’uso interno i preparati a base di calendula svolgono azioni spasmolitiche, ipotensive, antinfiammatorie, colagoghe, emmenagoghe, antidismenorroiche.
Indicazioni: Irregolarità nel ciclo mestruale, epatocolecitopatie, ulcere gastriche e duodenali, epistassi
Posologia: 30-40 gocce in poca acqua due-tre volte al giorno lontano dai pasti (nel caso di problemi legati al ciclo mestruale iniziare una settimana prima dell’inizio del ciclo).
Tisana
La tisana si prepara con infuso all’ 1-2% in acqua bollente per 10 minuti.
Droghe sinergiche: AMAMELIDE, LAMIO BIANCO, LAVANDA, MALVA, MENTA PIPERITA, POTENTILLA, SAMBUCO
Formato
100 ml
Camomilla Tintura Madre
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
Famiglia: Compositae (Asteraceae)
Specie: Matricaria chamomilla L. sin. Matricaria recutita Rausch.
Habitat: Campi, bordi delle strade, ruderi e macerie dalla pianura alla collina.
Parte utilizzata: Pianta intera fiorita.
Epoca di raccolta: Inizio estate.
Pianta alta fino a 30-35 cm. con fusto articolato e foglie capillari. I fiori sono come le margherite ma con disco centrale di forma ovale che supera il piano della corolla. Esistono molte specie simili come la camomilla romana o quella “inodora” ma la vera camomilla si riconosce per il suo caratteristico odore dolciastro e penetrante.
Curiosità
Il nome matricaria deriva da matrix = utero per via delle sue proprietà emmenagoghe. Il nome camomilla deriva invece dal greco khamaimelon = mela di terra o piccola mela.
Principi attivi
Olii essenziali 0,3-1,5% (alfa-bisabololo e alfa-bisabololo ossido A e B, farnesene), proazuleni (matricina e matricarina), flavonoidi (apigenina, luteolina, patuletina, quercimeritrina, eupatoletina), cumarine (umbelliferone, erniaria), polisaccaridi, sostanze amare, colina.
Uso interno
Soluzione idroalcoolica
Possiede proprietà moderatamente sedative, antinfiammatorie, spasmolitiche, immunostimolanti, emmenagoghe, antidismenorroiche ed eupeptiche.
Indicazioni: Ansia, nervosismo, insonnia, nevralgie, ulcera gastrica e duodenale, gastriti, amenorrea e dismenorrea, turbe della menopausa.
Posologia: 35 gocce in poca acqua tre volte al giorno prima o dopo i pasti.
Tisana
La tisana si prepara con infuso all’ 1-1,5%. Per un effetto calmante e conciliante del sonno non superare i 10 minuti di infusione.
Droghe sinergiche: ANICE VERDE, CARVI, ESCOLZIA, EUFRASIA, FINOCCHIO, IPERICO, LAMIO BIANCO, LIQUIRIZIA, MENTA PIPERITA, PARTENIO, PASSIFLORA, POTENTILLA, TIGLIO, VALERIANA OFFICINALE, ZENZERO
Formato
100 ml
Fieno greco Tintura Madre
Nome botanico: Trigonella foenum-grecum L.
Parte impiegata: Semi essiccati
Soluzione idroalcolica ottenuta dalla macerazione di piante officinali, raccolte allo stato spontaneo e lavorate secondo i tempi balsamici, in acqua e alcool al giusto grado.
Integratore alimentare a base di estratti vegetali ottenuto dalla macerazione in solvente idroalcolico di parti di pianta fresche o secche immediatamente lavorate al fine di ottenere l’ottimale estrazione dei principi attivi. IL prodotto finale così ottenuto è utile a favorire le normali attività fisiologiche dell’organismo secondo le caratteristiche di ciascuna pianta.
Formato
100 ml