Mandorlo Gemmoderivato
€27.20
Descrizione
Prunus amygdalus gemmae – La gemma del grasso nel sangue. Il mandorlo favorisce la circolazione sanguigna e il buon funzionamento dei reni.
Modo d’uso
5-15 gocce al giorno.
Ingredienti
Glicerolo*; alcol*; acqua; macerato glicerico di Mandorlo*. *Ingredienti provenienti da agricoltura biologica (Controllo Certisys BE-BIO-01) – BIO significa : proveniente dall’agricoltura biologica (Controllo Certisys-BE-BIO-01).
Avvertenze
Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta varia, equilibrata e di uno stile di vita sano. Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere lontano dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età.
Formato
50 ml.
Disponibile
Prodotti correlati
Aesculus hippocastanum Gemmoderivato
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Famiglia: Hippocastanaceae
Specie: Aesculus hippocastanum L..
Habitat: Diffuso a scopo ornamentale.
Parte utilizzata: Semi con tegumento/gemme delle foglie.
Epoca di raccolta: Autunno (le gemme in primavera)
Albero ampio alto fino a 10-15 mt. Le foglie sono grandi e spatolate riunite quasi a formare una foglia palmato composta. I fiori bianchi o rosei sono su racemi eretti verso l’alto.
Curiosità
Il nome Ippocastano deriva da castagna e cavallo = castagna del cavallo in quanto si riteneva giovasse ai cavalli. Altri nomi sono “Castagno d’India” e “Castagna cavallina”. Il nome latino del genere “Aesculus” deriva invece dal nome di una quercia sacra a Giove. I semi sono spesso chiamati “Castagne pazze” per distinguerli dalle castagne commestibili.
Principi attivi
Triterpeni oleanici (escina, criptoescina, argirescina, afrodescina), triterpeni (proantocianidina, leucocianidina, tannini catechici), flavonoidi (quercitina, campferolo), glicosidi cumarinici, vitamine C e D e del gruppo B, amido 48%, olio fisso 4%, proteine 8-12%, zuccheri e Sali minerali.
Uso esterno (olii e pomate)
Indicazioni: Mialgie, reumatismi, contusioni, emorroidi, varici e cellulite.
Uso interno
Soluzione idroalcoolica dei semi o della corteccia
L’Ippocastano esplica attività vasoprotettive e vasocostrittrici, antiedemigene, antinfiammatorie, diuretiche, fludificanti del sangue, venotrope e cappilarotrope, decongestionanti pelviche e prostatiche .
Indicazioni: Varici, ulcere varicose, flebiti e tromboflebiti, edemi, emorroidi, capillariti, diminuzione del tono venoso, prostatiti, ipertrofia prostatica, stasi pelvica, geloni.
Posologia: 30 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti.
Gemmoderivato delle gemme fogliari
Il gemmoderivato possiede spiccate proprietà flebotoniche soprattutto a livello di vasi venosi pelvici ed emmoroidari.
Indicazioni: Emorroidi, ipertrofia prostatica, varicocele, stasi pelvica, varici, ulcere varicose, acrocianosi, geloni, tromboflebiti emmorroidarie.
Posologia: 50 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti.
Droghe sinergiche: AMAMELIDE, CENTELLA ASIATICA, ERIGERO, MELILOTO, PILOSELLA, RUSCO, QUERCIA O ROVERE, VERBASCO, VITE ROSSA
Formato
100 ml
Alnus glutinosa Gemmoderivato
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Famiglia: Betulaceae
Specie: Alnus glutinosa L. Gaertner.
Habitat: Terreni umidi soprattutto lungo i fiumi.
Parte utilizzata: gemme.
Epoca di raccolta: In primavera.
Albero che può raggiungere un’altezza di 25 metri ma che spesso ha una crescita arbustiva. Le foglie alterne, picciolate, sono da obovate a ellittiche, cuneate o arrotondate alla base, con picciolo lungo circa 2 cm. L’apice delle foglie è ottuso, quasi come troncato. I frutti sono strobili grandi poco più di una ciliegia. L’ontano nero può essere confuso con quello bianco e l’ontano napoletano e si distingue da questi per le foglie, non troncate all’apice nel primo e cordate nel secondo.
Curiosità
Il termine alnus deriva dal celtico e significa “in prossimità dell’acqua”, il nome specifico “glutinosa” deriva invece da glutine ed è riferito alla sostanza appiccicosa che ricopre le gemme. Anticamente l’albero era temuto perché il suo legno, quando viene tagliato, si tinge di un rosso arancio che ricorda il sangue. Nel folklore celtico è associato alle fate: si credeva che all’interno del suo tronco si nascondesse l’entrata al regno incantato.
Uso interno
Gemmoderivato delle gemme
È un efficace rimedio nei processi infiammatori cronici e acuti a carico delle mucose. Inoltre agisce specificatamente sul tono delle arterie cerebrali.
Indicazioni: Affezioni polmonari acute e croniche, sinusiti, faringiti, tracheiti e bronchiti, tonsilliti, infiammazioni urinarie, tromboflebiti, cefalea vasomotoria, orticaria (da farmaci e alimentare), fasi post-infartuali da miocardio.
Posologia: 50 gocce in poca acqua due volte al giorno lontano dai pasti.
Droghe sinergiche (gemmoderivati): RIBES NERO, IPPOCASTANO, FICO, ALBERO DI GIUDA O SILIQUASTRO
Formato
100 ml
Carpinus betulus Gemmoderivato
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Famiglia: Corylaceae
Specie: Carpinus betulus L.
Habitat: Terreni ricchi di umus fino alla zona pedemontana
Parte utilizzata: gemme.
Epoca di raccolta: In primavera.
Albero alto fino a 25 metri con foglie ellittiche seghettate di forma obovato-lanceolata finemente seghettate molto più lunghe che larghe rispetto alle altre specie di Carpinus. I frutti sono detti “nucule” e sono inseriti in una brattea trilobata con il lobo centrale molto più lungo. Queste caratteristiche differenziano il carpino bianco da quello nero con il quale condivide spesso lo stesso habitat.
Curiosità
Carpinus pare derivi dal celtico come unioner tra Car = legno e Pen = capo/estremità si ritiene infatti che il legno del carpino fosse utilizzato per i gioghi dei buoi.
Uso interno
Gemmoderivato delle gemme
Le gemme del carpino possiedono proprietà cicatrizzanti e antiemorragiche, antispasmodiche delle vie respiratorie e antitussive.
Indicazioni: Alterazioni del periodo di sanguinamento, ipopiastrinemie, sinusite, tosse e faringite.
Posologia: 30 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti.
Droghe sinergiche (gemmoderivati): RIBES NERO
Formato
100 ml
Crataegus oxyacantha Gemmoderivato
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Famiglia: Betulaceae
Specie: Alnus glutinosa L. Gaertner.
Habitat: Terreni umidi soprattutto lungo i fiumi.
Parte utilizzata: gemme.
Epoca di raccolta: In primavera.
Famiglia: Rosaceae
Specie: Crataegus oxyacantha L.
Habitat: Ovunque dalla pianura alle zone montane in cespuglieti e macchie.
Parte utilizzata: Sommità fiorite, bacche, giovani getti.
Epoca di raccolta: Primavera (in autunno le bacche).
Arbusto o alberello alto fino a 4-5 metri, spinoso con foglie divise e bacche rosse sferiche portanti più semi. Si può confondere con la sp. monogyna dalla quale si distingue principalmente per il numero di semi che in quest’ultima sono uno per bacca (appunto monogyna). Molti erroneamente confondono il biancospino con il Prugnolo (Prunus spinosa) che oltre ad essere più piccolo fiorisce prima di emettere le foglie e presenta bacche più grandi e violacee.
Curiosità
Il nome è un evidente riferimento ai fiori bianchi riuniti in densi corimbi ed alle spine. Assieme al prugnolo e il rovo, al contrario di oggi, la sua crescita era favorita dai contadini lungo i bordi dei campi in quanto oltre a costituire una barriera fisica quasi impenetrabile favorivano il rifugio o la nidificazione ad uccelli insettivori e insetti predatori che a loro volta limitavano la presenza di insetti parassiti delle coltivazioni.
Principi attivi
Flavonoidi 1-2,5% (vitexina, quercitina, iperoside), triterpeni 1,5% (acido ursolico, crategolico, oleanolico), amine (fenetilanina, tiratina, colina, acetilcolina), acidi fenolici, catechine, aminopurine, olii essenziali (tracce).
Uso interno
Soluzione idroalcoolica delle sommità fiorite
Il biancospino è uno dei rimedi naturali più utilizzati in fitoterapia grazie alle sue note e comprovate proprietà ipotensive, sedative e antisclerotiche.
Indicazioni: Aritmie, ipertensione arteriosa, insonnia, arteriosclerosi, disturbi della menopausa, angina pectoris, stati di ansia o di irritabilità.
Posologia: 40 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti e alla sera prima di coricarsi.
Anche le bacche possiedono le medesime proprietà.
Gemmoderivato dei giovani getti
Stesse proprietà e indicazioni della soluzione idroalcoolica ma con un’azione tale da essere indicata principalmente nei casi di insufficienza cardiaca, alterazione della frequenza del ritmo cardiaco e per capillariti.
Posologia: 30 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti.
Tisana
La tisana si prepara con infuso all’ 1-2% lasciato in acqua bollente per almeno 20 minuti. All’infuso possono anche essere aggiunte 3-4 bacche mature fresche o secche.
Droghe sinergiche: CAMOMILLA, CARDIACA, ESCOLZIA, GINKGO BILOBA, OLIVO, PASSIFLORA, VALERIANA OFFICINALE,VALERIANA ROSSA,VISCHIO, ZENZERO
Formato
100 ml
Fraxinus excelsior Gemmoderivato
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Famiglia: Oleaceae
Specie: Fraxinus excelsior L.
Habitat: Luoghi umidi fino alla zona pedemontana.
Parte utilizzata: foglie e scorza della corteccia/gemme
Epoca di raccolta: Primavera le gemme, estate le foglie e la corteccia.
Albero alto 20-25 metri con foglie imparipennate ellittiche finemente seghettate e più fitte rispetto al Fraxinus ornus.
Curiosità
Il termine sia volgare che latino deriva dal greco “phrassein” = assiepare in quanto adatto per creare siepi.
Principi attivi
Cumarine (frassina, frassetina, frassinolo), Flavonoidi (esculetina, escina, rutina, quercitina), Olii essenziali, acidi organici, tannini, vitamina C.
Uso interno
Soluzione idroalcoolica delle foglie e corteccia
Possiede proprietà diuretiche, diaforetiche, antiuricemiche, antinfiammatorie e leggermente lassative.
Indicazioni: Artrosi, gotta, iperuricemia, stipsi.
Posologia: 45 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti.
Gemmoderivato delle gemme
Possiede proprietà diuretiche, uricosuriche e ipocolesterolemizzanti.
Indicazioni: Ipercolesterolemia e iperuricemia.
Posologia: 30 gocce in poca acqua due volte al giorno lontano dai pasti.
Tisana
L’infuso delle foglie e corteccia al 3% in acqua bollente per 15minuti.
Droghe sinergiche: BETULLA, CENTELLA ASIATICA, FRAGOLA, FUMARIA, LESPEDEZA, MAIS, ONONIDE, ORTICA, PILOSELLA, RIBES NERO, SAMBUCO, TARASSACO, VERGA D´ORO, VITE ROSSA
Formato
100 ml
Olea europaea Gemmoderivato
Nome scientifico: Olea europaea
Parte utilizzata: Giovani getti freschi
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Formato
100 ml
Pinus montana Gemmoderivato
Nome scientifico: Pinus mugo Turra
Parte impiegata: Gemme fresche
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Formato
100 ml
Sequoia gigantea Gemmoderivato
Nome scientifico: Sequoia gigantea
Parte impiegata: Giovani getti freschi
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Formato
100 ml