Tiglio Gemmoderivato Herbalgem
€20.90
Descrizione
Tilia tomentosa gemmae – La gemma del sonno. Conosciuto per il suo effetto calmante, la gemma di tiglio favorisce e prolunga la durata del sonno sopratutto dei bambini.
Modo d’uso
5-15 gocce al giorno.
Composizione
Glicerolo*; alcol*; acqua; macerato glicerico di Tiglio*. *Ingredienti provenienti da agricoltura biologica (Controllo Certisys BE-BIO-01) – BIO significa : proveniente dall’agricoltura biologica (Controllo Certisys-BE-BIO-01).
Formato
30 ml.
Esaurito
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Cedrus libani Gemmoderivato
Nome scientifico: Cedrus libani A. Rich.
Parte impiegata: Giovani getti freschi
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Formato
100 ml
Ficus carica Gemmoderivato
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Famiglia: Moraceae
Specie: Ficus carica L.
Habitat: tipico della zona mediterranea su muri e pareti rocciose, coltivato.
Parte utilizzata: gemme.
Epoca di raccolta: Primavera
Albero che può superare gli 8 metri, monoico con corteccia grigio-chiara e rami contorti e molto elastici. Le foglie sono trilobate, ruvide nella pagina superiore e quasi feltrate in quella inferiore, con evidenti nervature. I fiori, piccolissimi, sono racchiusi in un ricettacolo, che dà origine al fico.
Il frutto, in realtà è il bocciolo (Siconio), che nasconde al suo interno i fiori, e lascia soltanto una minuscola apertura per l’impollinazione ad opera dei cinipidi, una famiglia di insetti imenotteri, i veri frutti sono dei piccoli acheni.
Curiosità
Il nome generico deriva direttamente dal latino mentre il nome specifico “carica” è il nome di una regione dell’asia dalla quale la pianta proviene.
Uso interno
Gemmoderivato delle gemme
Le gemme possiedono proprietà regolatrici della motilità e delle secrezioni a livello gastro-duodenale, antidistoniche e favorenti il riassorbimento di ematomi cranici post-traumatici.
Indicazioni: Gastrite cronica, ulcera gastro-duodenale, disfagia esofagea, distonie neurovegetative, ematomi cranici da traumi.
Posologia: 35 gocce in poca acqua due volte al giorno lontano dai pasti.
Droghe sinergiche (gemmoderivati): ONTANO NERO, RIBES NERO
Formato
100 ml
Hippophae rhamnoides Gemmoderivato
Nome scientifico: Hippophae rhamnoides
Parte utilizzata: Gemme fresche
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Formato
100 ml
Juglans regia Gemmoderivato
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Famiglia: Juglandaceae
Specie: Juglans regia L.
Habitat: Ovunque in boschi e luoghi freschi, coltivata.
Parte utilizzata: mallo/giovani getti.
Epoca di raccolta: Primavera
Albero di portamento maestoso con tronco solido, alto, dritto e con un portamento maestoso. Le foglie sono caduche, composte ed alterne. È una pianta monoica in cui i fiori maschili sono riuniti in amenti penduli che appaiono sui rami dell’anno precedente prima della comparsa delle foglie. Il frutto è una drupa, composta dall’esocarpo (mallo) carnoso, fibroso, annerisce a maturità e libera l’endocarpo legnoso, cioè la noce vera e propria, costituita da due valve che racchiudono il gheriglio.
Curiosità
Il nome del genere deriva dal latino Jovis glans (ghianda di Giove). Il mallo è utilizzato, secondo la tradizione raccolto la notte del solstizio d’estate, per creare il famoso “Nocino”. L’albero, ritenuto magico, è, come l’iperico, una delle piante simbolo del rito della “notte di San Giovanni”.
Uso interno
Gemmoderivato dei giovani getti
Le gemme possiedono proprietà antinfiammatorie e antidermopatiche.
Indicazioni: Affezioni cutanee in genere (acne e dermatiti pustolose, psoriasi, impetigine), otiti croniche, salpingiti, cistopieliti, collagenosi, pancreatici croniche, diarree da antibiotici.
Posologia: 30 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti.
Soluzione idrolacoolica del mallo
La soluzione idroalcoolica del mallo esplica azioni digestive, depurative. Regolano il transito intestinale e la funzionalità del sistema cardiovascolare.
Droghe sinergiche (gemmoderivati): CASTAGNO, RIBES NERO, MIRTILLO ROSSO, PLATANO
Formato
100 ml
Olea europaea Gemmoderivato
Nome scientifico: Olea europaea
Parte utilizzata: Giovani getti freschi
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Formato
100 ml
Prunus amygdalus Gemmoderivato
Nome scientifico: Prunus amygdalus dulcis
Parte impiegata: Gemme fresche
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Formato
100 ml
Ribes nigrum Gemmoderivato
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Famiglia: Saxifragaceae (Grossulariaceae)
Specie: Ribes nigrum L.
Habitat: Zone montane delle Alpi e coltivato.
Parte utilizzata: Foglie/gemme
Epoca di raccolta: Primavera.
Arbusto legnoso alto fino a 150-180 cmcon foglie simili a quella della vite. I fiori, riuniti in gruppi di 2-4 sono peduncolati e posti all’ascella delle foglie. I frutti sono neri e grandi come le bacche del mirtillo.
Curiosità
Il termine Ribes deriva dal nome arabo di una pianta dal succo piacevole e acidulo probabilmente da “Ribas” = rabarbaro .Tuttavia, data l’origine nordica della pianta sussistono dubbi su quest’etimologia. Molti sostengono che il termine ribes sia invece di origine metaforica: dal latino uva con riferimento soprattutto all’uva spina. Altri nomi: Uva spina nera, uva ramà, piperella.
Le gemme frantumate emanano un odore sgradevole del tutto identico a quello dell’urina di gatto.
Principi attivi
Olii essenziali in tracce, tannini, vitamina C, rutina, isoquercitina.
Uso interno
Soluzione idroalcoolica delle foglie
Possiede proprietà antireumatiche, antiallergiche, diuretiche e astringenti.
Indicazioni: Reumatismi, gotta, riniti allergiche, riniti croniche, sintomatologie allergiche a carico delle vie respiratorie.
Posologia: 40 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti.
Gemmoderivato delle gemme
Il macerato glicerico è più attivo della soluzione nel trattamento delle allergie sia a livello preventivo che sintomatico. Possiede infatti proprietà antiallergiche, spiccatamente antinfiammatorie e stimolanti le ghiandole surrenali.
Indicazioni: Allergie (asma bronchiale, riniti e congiuntiviti allergiche da polline, orticaria, allergie da farmaci), stati infiammatori in genere, cistiti ovariche e fibromi uterini, cefalea, ipotensione arteriosa, astenia.
Posologia: 50 gocce in poca acqua 2 volte al giorno (a digiuno mattina e pomeriggio).
Note
Il gemmoderivato di Ribes nigrum esplica un’azione cortison-simile. Nel caso di sindromi allergiche è consigliabile iniziare il trattamento 2-3 mesi prima del periodo sintomatico.
Droghe sinergiche (riferite al gemmoderivato): ELICRISO (allergie) e gemmoderivati di: CARPINO BIANCO (sinusiti croniche), NOCCIOLO (enfisema), FICO (gastriti ed eritemi solari), NOCE (eczemi infetti), SEQUOIA (fibromi uterini e ipertrofia prostatica) e molti altri qualora si voglia associare all’azione specifica di un potente antinfiammatorio.
Formato
100 ml, 500 ml o 1 l.
Rosa canina Gemmoderivato
Soluzione glicerica caratterizzata dall’utilizzo di tessuti meristematici freschi (gemme, germogli, linfa o altri giovani tessuti), raccolti allo stato spontaneo, lavorati immediatamente per garantire l’unicità del fitocomplesso e successivamente diluiti alla 1D (prima soluzione decimale).
Famiglia: Rosaceae
Specie: Rosa canina L.
Habitat: Ovunque fino alla media montagna.
Parte utilizzata: Cinorrodi (bacche)/giovani getti.
Epoca di raccolta: Primavera (i giovani getti)-autunno (i cinorrodi).
Arbusto legnoso alto fino a 3 metri con rami densamente spinosi. Pianta con radici molto profonde che predilige luoghi assolati. Le foglie sono disposte in modo alterno e composte da 7 foglie finemente dentate. I fiori profumati, hanno 5 petali bianchi o rosati. A maturità questo ricettacolo, divenuto rosso vivo, si trasforma in frutto, il cinorrodio.
Curiosità
Il nome “Rosa” secondo alcuni deriverebbe “vrad o vrod “= “flessibile” con allusione alla flessibilità dei rami. Per altri dal celtico “rhood o rhuud” = “rosso”. Il nome delle specie deriva dal greco “Kynosbator” “kynos” = “cane” “batos” = “arbusto spinoso” , da ricollegare all’uso che si faceva un tempo della radice di questa pianta per curare la rabbia.
Principi attivi
Vitamina C (0,24-1,25%), tannini, vitamina A, acido nicotinico, riboflavina, carotenoidi, flavonoidi, acido malico, acido citrico, carboidrati, pectine, acidi organici, carotenoidi, rubixantina, licopina, b-carotene, antociani.
Uso interno
Soluzione idroalcoolica dei cinorrodi
La rosa canina possiede proprietà ipoglicemizzanti, antiscorbutiche, immunostimolanti e immunomodulanti, blandamente lassative, depurative e drenanti.
Indicazioni: glicemia, tonsilliti, scorbuto, stati influenzali, affezioni delle prime vie respiratorie (faringiti e rinofaringiti), infiammazioni uro-genitali, stipsi, diarrea, diabete mellito.
Posologia: 30-40 gocce in poca acqua due volte al giorno prima dei pasti principali.
Tisana
Infuso dei cinorrodi (liberati dai semi e dai peli) al 2-3% per 15 minuti in acqua calda ma non bollente.
Droghe sinergiche: ACEROLA, CRESPINO, OLIVELLO SPINOSO.
Uso interno
Gemmoderivato dei giovani getti
Il gemmoderivato, rispetto alla tintura, è più indicato come antinfiammatorio e antiallergico delle prime vie respiratorie.
Indicazioni: Raffreddori, rinofaringiti e tracheobronchiti, tonsilliti, otite nei bambini.
Posologia: 50 gocce in poca acqua una volta al giorno.
Droghe sinergiche (gemmoderivati): ABETE BIANCO, FAGGIO, PINO MUGO, OLMO, VITE CANADESE, RIBES NERO.
Formato
100 ml